INFORMATIVA IN MATERIA DI TRASPARENZA DI GESTORI DI ATTIVI
La presente informativa descrive le modalità con le quali Banca Finnat Euramerica S.p.A. (la "Banca") adempie agli obblighi previsti dall'articolo 124-quinquies del TUF (¹), per quanto riguarda la tematica relativa al cosiddetto incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti. In sintesi, ai sensi del citato art. 124-quinquies del TUF ("Politica di impegno"), è obbligatorio per determinati soggetti, tra i quali rientra Banca FINNAT in veste di gestore di portafogli in strumenti finanziari, indicare sul proprio sito web se, in relazione alle società quotate sui mercati regolamenti nelle quali Banca FINNAT può investire, si intende o meno:
La Banca ha verificato che, alla data di redazione della presente informativa, non detiene, nell'ambito delle gestioni di portafogli, azioni di società quotate in un mercato regolamentato italiano o di altro Stato comunitario per controvalori superiori allo 0,5% del capitale sociale di dette società. Questa circostanza, peraltro tipica della operatività del Gestore, porta ragionevolmente a considerare che l'influenza da parte della Banca come azionista sulle predette società sia obiettivamente trascurabile, a fronte di costi amministrativi certi per la gestione degli adempimenti e benefici incerti, e comunque non quantificabili. Inoltre, altro elemento che fa venire meno l'esercizio della politica di impegno nei confronti delle società in questione risiede nel contratto di gestione di portafogli sottoscritto dalla clientela per l'attivazione del servizio. Nel contratto infatti è previsto che il diritto di voto inerente agli strumenti finanziari acquistati dal Gestore sia esercitabile dalla Banca, esclusivamente sulla base di apposita delega ed istruzioni conferite dal cliente alla Banca. Nessuno dei clienti gestiti ha mai rilasciato tale delega. Pertanto, la Banca ha scelto di non adottare una Politica di impegno. La Banca comunicherà prontamente al pubblico eventuali variazioni concernenti la Politica di impegno, in considerazione dei futuri sviluppi operativi. Quanto sopra è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Banca in data 10 febbraio 2021.
[¹] Come modificato dal D.lgs. 49/2019 in recepimento della Direttiva (UE) 2017/828 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 maggio 2017.